Giovanni Mello
2017-09-14 10:05:42 UTC
nel 1970 Amalrick pubblico' un libro "sopravvivera' l'unione sovietica fino al 1984?" e tutti sghignazzarono. Si era sbagliato solo di 5 anni...
Il generale Michell negli anni 20 scrisse un libro propugnando il potenziamento della aviazione americana in vista del prossimo scontro con il Giappone che sarebbe iniziato con il loro bombardamento della base di Peal Harbour... lo mandarono sotto corte marziale... per svegliarsi il 7 dicembre del 1941 con i bombardieri del sol levante sulla testa.
Questi due esempi dovrebbero far riflettere chi accusa di ciarlataneria quelli che prevedono a breve uno scontro Usa Cina per il predominio del Pacifico. E' vero che gli Usa hanno le portaerei pero' e' anche vero che il progresso militare procede a salti e difficilmente una guerra nuova viene combattuta con gli armamenti e le dottrine di quella precedente (se no la seconda guerra mondiale con Badoglio che teorizzava l'om el mul el canon da una parte e la marina con le sue corazzate dall'altra la avremmo vinta facilmente noi.....).
La storia non e' fatta dai colpi di testa dei pazzi ma procede con una continuità' decisa dalla geopolitica. La prima guerra mondiale non e' stata causata dall'attentato di Sarajevo ma dalle tensioni latenti che si accumulavano fra la germania emergente e l'Inghilterra. Se quel giorno Gavrilo Princip fosse andato in piazza a mangiarsi un gelato invece che a sparare all'arciduca la guerra sarebbe comunque scoppiata ugualmente per un altro pretesto.
E' quello che lo storico Graham Allison chiama "la trappola di Tucide": fin dalla notte dei tempi una potenza egemone e una emergente finiscono per lo scontrarsi militarmente. Questa volta perché' dovrebbe essere diverso?
I segni di un progressivo irrigidimento si vedono già': il partito comunista cinese dopo un periodo di guida collegiale in un certo senso "democratica" sta progressivamente concentrando il potere nelle mani di Xi Jinping che uscirà' dal prossimo congresso ad ottobre più' potente di Maozedong. Nel paese e' in atto una potente campagna di propaganda nazionalista unitamente ad una stretta sul diffondersi delle "influenze" estere. La Cina continua ad aumentare il budget della difesa (quello ufficiale perché' quello reale non lo conosce nessuno). Contemporaneamente sviluppa una poderosa offensiva politico\economica nell'asia centrale - la via della seta - e cerca di acquistare in europa ed america aziende in grado di fornirgli tecnologia avanzata.
Dall'altra parte non e' che dormano. Trump e' stato eletto per contrastare lo sgretolamento della base industriale del paese perché se ti serve l'acciaio per costruire armamenti non e' che te lo danno i cinesi perché le tue acciaierie le hai smantellate dato che era più' economico importarlo dalla Cina... La pressione sulle aziende e' di riportare la produzione negli Usa per evitare di cedere tecnologie strategiche ai cinesi. La comunità' europea sta varando norme molto più' ristrettive sull'acquisizione da parte dei cinesi di aziende europee. L'opposizione della Francia all'acquisto di STX da parte di Fincantieri e' anche dovuta al fatto che Fincantieri ha un joint venture in Cina che potrebbe favorire il travaso di tecnologie militari. Dall'altra parte del mondo Modi e Abe hanno firmato un accordo per costruire con tecnologia e capitali giapponesi la prima linea ferroviaria ad alta' velocità' in India, nonostante che aziende cinesi avessero fatto offerte più' vantaggiose.
Pian piano il puzzle degli schieramenti si sta componendo: tutti - quasi - contro la Cina, anche chi con gli Usa ha fatto dieci anni di guerra come il Vietnam, con l'unica eccezione della Russia di Putin che pur essendo storicamente avversaria della Cina che guarda alla semispopolata Siberia e alle sue enormi ricchezze di materie prime e' stata per il momento spinta da una dissennata politica occidentale fra le braccia della Cina.
Quando - non se: quando - scoppierà' la guerra? ho paura che la crisi nord coreana - con il regime di Kim Jong un che in maniera spregiudicata e a suo modo intelligente e' andato al di la' del compito di cane ringhiante che gli aveva affidato la Cina - possa far accelerare i tempi.
Incrociamo le dita....
Il generale Michell negli anni 20 scrisse un libro propugnando il potenziamento della aviazione americana in vista del prossimo scontro con il Giappone che sarebbe iniziato con il loro bombardamento della base di Peal Harbour... lo mandarono sotto corte marziale... per svegliarsi il 7 dicembre del 1941 con i bombardieri del sol levante sulla testa.
Questi due esempi dovrebbero far riflettere chi accusa di ciarlataneria quelli che prevedono a breve uno scontro Usa Cina per il predominio del Pacifico. E' vero che gli Usa hanno le portaerei pero' e' anche vero che il progresso militare procede a salti e difficilmente una guerra nuova viene combattuta con gli armamenti e le dottrine di quella precedente (se no la seconda guerra mondiale con Badoglio che teorizzava l'om el mul el canon da una parte e la marina con le sue corazzate dall'altra la avremmo vinta facilmente noi.....).
La storia non e' fatta dai colpi di testa dei pazzi ma procede con una continuità' decisa dalla geopolitica. La prima guerra mondiale non e' stata causata dall'attentato di Sarajevo ma dalle tensioni latenti che si accumulavano fra la germania emergente e l'Inghilterra. Se quel giorno Gavrilo Princip fosse andato in piazza a mangiarsi un gelato invece che a sparare all'arciduca la guerra sarebbe comunque scoppiata ugualmente per un altro pretesto.
E' quello che lo storico Graham Allison chiama "la trappola di Tucide": fin dalla notte dei tempi una potenza egemone e una emergente finiscono per lo scontrarsi militarmente. Questa volta perché' dovrebbe essere diverso?
I segni di un progressivo irrigidimento si vedono già': il partito comunista cinese dopo un periodo di guida collegiale in un certo senso "democratica" sta progressivamente concentrando il potere nelle mani di Xi Jinping che uscirà' dal prossimo congresso ad ottobre più' potente di Maozedong. Nel paese e' in atto una potente campagna di propaganda nazionalista unitamente ad una stretta sul diffondersi delle "influenze" estere. La Cina continua ad aumentare il budget della difesa (quello ufficiale perché' quello reale non lo conosce nessuno). Contemporaneamente sviluppa una poderosa offensiva politico\economica nell'asia centrale - la via della seta - e cerca di acquistare in europa ed america aziende in grado di fornirgli tecnologia avanzata.
Dall'altra parte non e' che dormano. Trump e' stato eletto per contrastare lo sgretolamento della base industriale del paese perché se ti serve l'acciaio per costruire armamenti non e' che te lo danno i cinesi perché le tue acciaierie le hai smantellate dato che era più' economico importarlo dalla Cina... La pressione sulle aziende e' di riportare la produzione negli Usa per evitare di cedere tecnologie strategiche ai cinesi. La comunità' europea sta varando norme molto più' ristrettive sull'acquisizione da parte dei cinesi di aziende europee. L'opposizione della Francia all'acquisto di STX da parte di Fincantieri e' anche dovuta al fatto che Fincantieri ha un joint venture in Cina che potrebbe favorire il travaso di tecnologie militari. Dall'altra parte del mondo Modi e Abe hanno firmato un accordo per costruire con tecnologia e capitali giapponesi la prima linea ferroviaria ad alta' velocità' in India, nonostante che aziende cinesi avessero fatto offerte più' vantaggiose.
Pian piano il puzzle degli schieramenti si sta componendo: tutti - quasi - contro la Cina, anche chi con gli Usa ha fatto dieci anni di guerra come il Vietnam, con l'unica eccezione della Russia di Putin che pur essendo storicamente avversaria della Cina che guarda alla semispopolata Siberia e alle sue enormi ricchezze di materie prime e' stata per il momento spinta da una dissennata politica occidentale fra le braccia della Cina.
Quando - non se: quando - scoppierà' la guerra? ho paura che la crisi nord coreana - con il regime di Kim Jong un che in maniera spregiudicata e a suo modo intelligente e' andato al di la' del compito di cane ringhiante che gli aveva affidato la Cina - possa far accelerare i tempi.
Incrociamo le dita....