Discussione:
Quale fù la guerra che vide l'introduzione del fucile a retrocarica?
(troppo vecchio per rispondere)
ottava armata
2004-01-30 17:14:36 UTC
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Chi impiegò per primo le armi da fuoco a ripetizione (presumibilmente gli
americani con le gatling manuali)?
Quando fù introdotto il cannone a retrocarica?
Davide Pastore
2004-01-30 18:18:18 UTC
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Post by ottava armata
Chi impiegò per primo le armi da fuoco a ripetizione
(presumibilmente gli americani con le gatling manuali)?
Non risulta alcuna prova dell'uso in battaglia durante la ACW
delle Gatling (pur esistenti). Risultano invece utilizzati nella
stessa guerra vari altri modelli, di cui il più diffuso (50 esemplari)
era lo Ager (ufficialmente lo "Union Volley Gun", ma popolarmete
conosciuto come "Coffee Mill Gun", per la somiglianza del
caricatore ad un macinacaffè). Nulla di paragonabile cmq
alla diffusione in Francia delle Mitrailleuse nello stesso periodo,
ed al loro impiego nel 1870.

(N.B. il titolo del thread è "fucile a retrocarica", e qui è abbastanza
noto che i primi ad adottarlo come standard sono stati i prussiani
nel 1841, sebbene vari prototipi fossero stati presentati almeno
oltre un secolo prima se non due)

(NN.BB. per quanto riguarda invece le "armi da fuoco a ripetizione",
ho un riferimento ad una arma simile datata 1664. Ovviamente si
trattava di prototipi. I primi modelli di serie sono stati i Colt
del 1836, credo. Da notare che si trata di armi ad avancarica)
Post by ottava armata
Quando fù introdotto il cannone a retrocarica?
Prima di quanto si potrebbe immaginare. I cannoni a retrocarica
erano abbastanza diffusi sulle navi del '500-'600 (usualmente
di piccolo calibro). Probabilmente la data di introduzione
coincide con l'invenzione del cannone.

Il _moderno_ cannone a retrocarica è ovviamente più
recente. Credo che i primi a essere prodotti in grande
serie siano stati i vari modelli inglesi del 1860 circa.
Ad esempio, nel 1862 la RN era in via di standardizzazione
sui pezzi Armstrong rigati a retrocarica (per sostituirli
intornto al 1865 con pezzi ad avancarica, più efficienti)
ma, come mostra l'esempio citato, la tecnologia non
era ancora del tutto matura.

--

Davide

"Solo se la vostra visione va oltre quella del vostro maestro,
siete adatti per ricevere e tramandare la trasmissione."

(Massima Zen)
Francesco84
2004-01-31 19:35:35 UTC
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Il Fri, 30 Jan 2004 18:18:18 GMT, "Davide Pastore"
Post by Davide Pastore
Non risulta alcuna prova dell'uso in battaglia durante la ACW
delle Gatling (pur esistenti).
Però su internet ho trovato questo.

The Gatling gun saw only limited use in the Civil War, (Ben Butler
used two around Petersburg and eight on gunboats; Porter acquired one;
and Hancock ordered twelve for his I (Veteran) Corps), however, the
conflict did test this weapon, perhaps the first successful true
machine gun used in warfare. Invented by Dr. Richard Jordan Gatling,
the Civil War model served as the precursor of more successful models.

http://www.civilwarhome.com/gatlinggun.htm

Ciao, F.
In hostem celerrime volo
Pat
2004-02-01 18:25:58 UTC
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Post by Davide Pastore
Non risulta alcuna prova dell'uso in battaglia durante la ACW
delle Gatling (pur esistenti). Risultano invece utilizzati nella
stessa guerra vari altri modelli, di cui il più diffuso (50 esemplari)
era lo Ager (ufficialmente lo "Union Volley Gun", ma popolarmete
conosciuto come "Coffee Mill Gun", per la somiglianza del
caricatore ad un macinacaffè). Nulla di paragonabile cmq
alla diffusione in Francia delle Mitrailleuse nello stesso periodo,
ed al loro impiego nel 1870.
Se poi vogliamo ampliare il concetto, eliminando la restrizione "da fuoco",
si deve tenere presente l'uso già in età romana di macchine simili a
balestre,
capaci di lanciare frecce in successione prendendole da una sorta di
caricatore attraverso un meccaniso di tipo Gatling... nihil sub sole novi.
Post by Davide Pastore
(N.B. il titolo del thread è "fucile a retrocarica", e qui è abbastanza
noto che i primi ad adottarlo come standard sono stati i prussiani
nel 1841, sebbene vari prototipi fossero stati presentati almeno
oltre un secolo prima se non due)
Nel 1836 Dreyse costruì il fucile ad ago a retrocarica (modificazione del
fucile ad ago ad avancarica). Nel 1841 questo fucile fu adottato dalla
Prussia. Seguì, nel 1866 in Francia, il fucile Chassepot. Il problema di
queste armi era però quello di contenere la fuoriuscita dei gas dalla
culatta. La soluzione si ottenne solo con l'introduzione del bossolo,
inventato dall'armaiolo francese Casimir Lefaucheux. Le sue prime
realizzazioni in questo campo risalgono al 1836, ma ci volle una notevole
evoluzione per passare dalle semplici cartucce prive di innesco e con
bossolo di cartone (che veniva bruciato dalla vampa della capsula e a sua
vola incendiava la polvere) ai bossoli innescati e poi alle cartucce
metalliche, dapprima a percussione anulare (ideata da Flobert) e poi
centrale. La realizzazione della cartuccia è il presupposto ineliminabile
per lo sviluppo delle armi automatiche e semiautomatiche, ma non di quelle a
ripetizione (dal momento che un revolver può essere ad avancarica).
Post by Davide Pastore
(NN.BB. per quanto riguarda invece le "armi da fuoco a ripetizione",
ho un riferimento ad una arma simile datata 1664. Ovviamente si
trattava di prototipi. I primi modelli di serie sono stati i Colt
del 1836, credo. Da notare che si trata di armi ad avancarica)
Cominciamo col definire come "a ripetizione" le armi caratterizzate da più
colpi, ma un solo grilletto. Escludiamo, cioè, le armi a più canne e più
grilletti (solitamente due, ma spesso anche di più), ognuno dei quali fa
partire un colpo, esattamente come avviene ancora oggi nelle "doppiette" e
nei fucili simili.

Fra la fine del 1700 e l'inizio del 1800 compaiono le prime "pepperbox"
(letteralmente, "pepaiole"), armi formate da un fascio di canne che ruota in
modo da portare di volta in volta una canna davanti al meccanismo di
accensione. Sono le antenate del revolver e rimasero in attività molto a
lungo. Furono l'arma di eccellenza della Corsa all'Oro in California nel
1848. Alcune di esse furono impiegate anche dall'esercito degli USA, ad
esempio in uno scontro con i Cheyenne nel 1857. Nel 1816, Elisha H. Collier
di Boston ottenne il brevetto inglese per un revolver a pietra. Il primo
revolver di questo armaiolo risale al 1809 circa, ma il suo ideatore aveva
dovuto andare in Inghilterra per ottenere un finanziamento. Si tratta
comunque di armi complesse. Il primo "vero" revolver, prodotto su larga
scala a partire da un disegno davvero valido, è quello di Colt, brevettato
in Inghilterra nel 1835 e negli Stati Uniti nel 1836. E' curioso notare che
si tratta di un'arma praticamente identica ad un revolver risalente ai tempi
di Carlo I d' Inghilterra, basato sul sistema schnaphaunce tuttora
conservato presso il museo del Royal United Service a Whitehall.

Ciao

Pat
Davide Pastore
2004-02-02 08:40:09 UTC
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Post by Pat
Post by Davide Pastore
i primi ad adottarlo come standard sono stati i prussiani
nel 1841, sebbene vari prototipi fossero stati presentati almeno
oltre un secolo prima se non due)
Nel 1836 Dreyse costruì il fucile ad ago a retrocarica (modificazione
fucile ad ago ad avancarica). Nel 1841 questo fucile fu adottato dalla
Prussia. Seguì, nel 1866 in Francia, il fucile Chassepot.
Nota: avevo precisato "adottarlo come standard", ma cmq l'idea
era in giro da un po'. Ad esempio, negli USA era apparso nel
1817 il modello Hall, di cui varie migliaia sono state costruite
ed impiegate in azione fino al 1865. Ovviamente come numeri
il Dreyse è in un'altra categoria; cmq, dopo il Dreyse ma prima
dello Chassepot, andrebbero elencate le centinaia di migliaia
di armi a retrocarica o ripetizione impiegate durante la ACW.

(Notare che durante la guerra del 1870-71 la Francia acquistò,
o tentò di acquistare, un buon numero di armi americane, incluse
decine di migliaia di Spencer. La ditta era però fallita nel 1869,
venendo acquistata da un certo signor Winchester, che già
possedeva i diritti del molto INFERIORE modello Henry, e non gli
è parso vero di poter liquidare un pericoloso concorrente.
Per cui l'immagine archetipica del cowboy ha preso un'altra piega).

--

Davide

"Solo se la vostra visione va oltre quella del vostro maestro,
siete adatti per ricevere e tramandare la trasmissione."

(Massima Zen)
Pat
2004-02-02 18:06:18 UTC
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Post by Davide Pastore
Post by Pat
Post by Davide Pastore
i primi ad adottarlo come standard sono stati i prussiani
nel 1841, sebbene vari prototipi fossero stati presentati almeno
oltre un secolo prima se non due)
Nel 1836 Dreyse costruì il fucile ad ago a retrocarica (modificazione
fucile ad ago ad avancarica). Nel 1841 questo fucile fu adottato dalla
Prussia. Seguì, nel 1866 in Francia, il fucile Chassepot.
Nota: avevo precisato "adottarlo come standard", ma cmq l'idea
era in giro da un po'. Ad esempio, negli USA era apparso nel
1817 il modello Hall, di cui varie migliaia sono state costruite
ed impiegate in azione fino al 1865. Ovviamente come numeri
il Dreyse è in un'altra categoria; cmq, dopo il Dreyse ma prima
dello Chassepot, andrebbero elencate le centinaia di migliaia
di armi a retrocarica o ripetizione impiegate durante la ACW.
(Notare che durante la guerra del 1870-71 la Francia acquistò,
o tentò di acquistare, un buon numero di armi americane, incluse
decine di migliaia di Spencer. La ditta era però fallita nel 1869,
venendo acquistata da un certo signor Winchester, che già
possedeva i diritti del molto INFERIORE modello Henry, e non gli
è parso vero di poter liquidare un pericoloso concorrente.
Per cui l'immagine archetipica del cowboy ha preso un'altra piega).
Condivido ogni parola. E' evidente che nessuna invenzione nasce "di botto",
ma rappresenta il piccolo perfezionamento di un modello precedente.
L'evoluzione di qualsiasi oggetto non è una gradinata ma una scala a gradini
molto bassi, quasi un piano inclinato. Direi che si potrebbe concludere
modificando la domanda di partenza in "quale fu la guerra che vide la
diffusione su vasta scala delle armi a ripetizione?". Risposta, senza
dubbio: la Guerra Civile Americana. E per un motivo tanto semplice quanto
particolare: i vari reparti e persino i singoli individui di questa guerra
hanno goduto di una libertà nella scelta dell'armamento che non aveva mai
avuto precedenti. Ed è evidente che, potendo scegliere, ognuno dei
partecipanti optò per armi che offrissero il maggior numero di colpi
possibile, aumentando in proporzione le probabilità di portare a casa la
pelle. Ciò, a sua volta, portò allo sviluppo di una miriade di progetti e
realizzazioni di armi di questo tipo, alcuni destinati al successo, altri
alla morte precoce.

Ciao

Pat

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