Darth Tear
2003-12-29 15:51:06 UTC
Salve, credo che ormai i monaci Shaolin e il loro kung fu siano abbastanza
popolari da non aver bisogno di troppe presentazioni, per cui arrivo subito
al punto: più volte ho sentito o letto del presunto uso dei monaci sui campi
di battaglia, come una sorta di guerrieri scelti dell'imperatore, a fianco
delle truppe regolari dell'imperatore.
Mi chiedo, quanto è plausibile questo impiego? A me non sembra molto
credibile, per tutta una serie di motivi: i monaci non si addestrano per
combattere in ranghi o in formazioni ma piuttosto eccellono nel
combattimento individuale; la natura e l'ampiezza dei movimenti del kung fu
prevede spazi abbastanza ampi che in battaglia possono non essere sempre
disponibili, soprattutto in mezzo al resto dell'esercito; puoi anche essere
un abile praticante di arti marziali, ma contro un blocco di picchieri
irreggimentati cosa fai, entri con un calcio volante?! Ecc. ecc.
Insomma, io vedo più plausibile un uso dei monaci come sola guardia del
corpo (cosa peraltro già attestata) o al limite in azioni, per cosi dire, di
"commando" se mi passate il termine, cioè come piccoli gruppi dediti a cose
tipo guerriglia e incursioni veloci, ma mai in una battaglia in campo
aperto.
Voi che dite? Queste voci sull'uso "campale" dei monaci quanto sono fondate?
Esistono documenti di approfondimento a riguardo?
Grazie
--
--
--
DarkTear
ICQ 8760577
---IHGGer # 1008---
---IHGGDNDer # 18---
"No! Try not.
Do. Or do not.
There is no try."
popolari da non aver bisogno di troppe presentazioni, per cui arrivo subito
al punto: più volte ho sentito o letto del presunto uso dei monaci sui campi
di battaglia, come una sorta di guerrieri scelti dell'imperatore, a fianco
delle truppe regolari dell'imperatore.
Mi chiedo, quanto è plausibile questo impiego? A me non sembra molto
credibile, per tutta una serie di motivi: i monaci non si addestrano per
combattere in ranghi o in formazioni ma piuttosto eccellono nel
combattimento individuale; la natura e l'ampiezza dei movimenti del kung fu
prevede spazi abbastanza ampi che in battaglia possono non essere sempre
disponibili, soprattutto in mezzo al resto dell'esercito; puoi anche essere
un abile praticante di arti marziali, ma contro un blocco di picchieri
irreggimentati cosa fai, entri con un calcio volante?! Ecc. ecc.
Insomma, io vedo più plausibile un uso dei monaci come sola guardia del
corpo (cosa peraltro già attestata) o al limite in azioni, per cosi dire, di
"commando" se mi passate il termine, cioè come piccoli gruppi dediti a cose
tipo guerriglia e incursioni veloci, ma mai in una battaglia in campo
aperto.
Voi che dite? Queste voci sull'uso "campale" dei monaci quanto sono fondate?
Esistono documenti di approfondimento a riguardo?
Grazie
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DarkTear
ICQ 8760577
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"No! Try not.
Do. Or do not.
There is no try."