Post by Luca MorandiniPer impedire attacchi in grande stile come quello di Via Rasella
sarebbe bastato evitare di essere prevedibili, e magari attuare
qualche forma di dispersione (ad esempio, formare due file ai lati
della strada, con spazi di due metri tra un soldato e il successivo).
Mah, ora non è che io mi intenda di controguerriglia, ma misure del
genere non sono sufficienti oggi a prevenire agguati da parte di forze
guerrigliere determinate in ambito cittadino, per di più in strade
piuttosto strette, dubito che lo fossero allora.
Quello che so è che pure Amendola nel '48 testimoniò di una precisa
intenzione gappista e di tutte le forze partigiane combattenti romane
di interdire nei limiti del possibile l'uso militare tedesco del centro
storico romano (del centro storico si noti bene) e che Bentivegna cita
un un comunicato tedesco del 26 Marzo in cui "i tedeschi" negavano che
vi fossero truppe d'impiego e traffici militari passanti per Roma,
(comunicato di per sé citato anche da altre fonti) come prova del fatto
che i tedeschi tacitamente riconoscevano che l'obiettivo era stato
conseguito.
Riporta anche una decisione "tedesca" di non far passare per la città
contingenti di truppe repubblichine dopo l'attacco gappista a un loro
battaglione il 10 Marzo.
Va anche tenuto presente che al di là degli attacchi militari più
vistosi molti dei quali precedettero via Rasella, atti di sabotaggio e
non collaborazione (chiodi a quattro punte per i camion eccetera)
furono piuttosto numerosi a Roma e in gran parte spontanei secondo
pressoché tutte le fonti resistenziali.
Lo stesso Kappler ebbe a dichiarare che secondo i tedeschi Roma era una
città "esplosiva" (testuale) e che fu per questo motivo che la strage
delle Ardeatine venne annunciata pubblicamente solo dopo essere stata
compiuta, come la stessa azione di via Rasella.
Le rappresaglie si propongono di scoraggiare le azioni di guerriglia, e
funzionano pure, ma sull'altro piatto della bilancia, se fai troppo
imbestialire la popolazione di una grande città al centro
dell'attenzione del mondo e ti ritrovi un'insurrezione per le mani,
anche se militarmente debole e disorganizzata, a una cinquantina di
chilometri dal fronte, hai comunque un bel grattacapo, politico e
militare.
COmunque sia, su quanto questo obiettivo militare venisse realizzato, è
anche un po' inutile almanaccare: ci vorrebbero delle *fonti* e se
qualcuno traducesse, anche sintetizzando, i documenti in tedesco che
sono stati citati, mi interesserebbe.
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Saluti da Bhisma
... e il pensier libero, è la mia fé!
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