Francesco84
2004-01-30 15:23:51 UTC
Ciao a tutti,
mi sono chiesto spesso come dovesse apparire un campo di
battaglia al termine di una.. battaglia. ^__^
Ho letto "Il volto della battaglia" di Keegan ma non aiuta
più di tanto a chiarire questo argomento.
Spiego meglio la questione: un campo di battaglia in epoca
classica era sicuramente più limitato come estensione rispetto
ad uno della prima guerra mondiale, questo lo dice anche Keegan.
Però..
1- I morti venivano raccolti e sepolti anche in epoca classica?
Da chi? E quando si è cominciato?
2- Come venivano sepolti? In fosse comuni o singolarmente?
Qui risponde in parte il libro di Mosse di cui ho parlato nei
giorni scorsi, però mi interesserebbe avere più dettagli.
Per esempio: i consoli uccisi a Canne, ebbero una sepoltura
a parte? Chi era incaricato di cercare i resti?
3- Armi e armature venivano sepolte insieme ai morti oppure
venivano tolte e magari riciclate? Cioè, un centurione romano,
un cavaliere del medioevo e un fante della Vecchia Guardia di
Napoleone venivano sepolti in armatura e con le armi oppure no?
4- Gli archeologi hanno scavato spesso sui campi di battaglia
oppure si considera secondaria questa pratica? C'è mai stato
qualche ritrovamento importante? (cioè un ritrovamento che
ha permesso di modificare le conoscenze apprese dalle fonti
oppure di scoprire qualcosa di totalmente inaspettato)
5- Ammesso che si scavi sui campi di battaglia, sapreste dirmi più
o meno fino a quale anno si considera archeologia questa pratica?
Per esempio un archeologo avrebbe interesse nello scavare a
Waterloo? Ad Azincourt?
Ciao, F.
In hostem celerrime volo
mi sono chiesto spesso come dovesse apparire un campo di
battaglia al termine di una.. battaglia. ^__^
Ho letto "Il volto della battaglia" di Keegan ma non aiuta
più di tanto a chiarire questo argomento.
Spiego meglio la questione: un campo di battaglia in epoca
classica era sicuramente più limitato come estensione rispetto
ad uno della prima guerra mondiale, questo lo dice anche Keegan.
Però..
1- I morti venivano raccolti e sepolti anche in epoca classica?
Da chi? E quando si è cominciato?
2- Come venivano sepolti? In fosse comuni o singolarmente?
Qui risponde in parte il libro di Mosse di cui ho parlato nei
giorni scorsi, però mi interesserebbe avere più dettagli.
Per esempio: i consoli uccisi a Canne, ebbero una sepoltura
a parte? Chi era incaricato di cercare i resti?
3- Armi e armature venivano sepolte insieme ai morti oppure
venivano tolte e magari riciclate? Cioè, un centurione romano,
un cavaliere del medioevo e un fante della Vecchia Guardia di
Napoleone venivano sepolti in armatura e con le armi oppure no?
4- Gli archeologi hanno scavato spesso sui campi di battaglia
oppure si considera secondaria questa pratica? C'è mai stato
qualche ritrovamento importante? (cioè un ritrovamento che
ha permesso di modificare le conoscenze apprese dalle fonti
oppure di scoprire qualcosa di totalmente inaspettato)
5- Ammesso che si scavi sui campi di battaglia, sapreste dirmi più
o meno fino a quale anno si considera archeologia questa pratica?
Per esempio un archeologo avrebbe interesse nello scavare a
Waterloo? Ad Azincourt?
Ciao, F.
In hostem celerrime volo