Ciabattone ha scritto:
...zip...
Post by CiabattonePost by Venerabile FrakkiaA occhio mi viene da dire che più l'esplosione è veloce, più è
riconoscibile la forma del fungo, ma in linea di principio
qualunque esplosione genera un fungo. Probabilmente poi anche
le quote coinvolte, quindi l'altezza della colonna di gas,
hanno un peso significativo...bisognerebbe chiedere ad un
meteorologo! :-)
Numero di Reynolds?
Re= rVD/e;
r= (ro) densità del fluido;
V= velocità del fluido;
D= dimensione lineare caratteristica;
e= (eta) viscosità del fluido.
In questo caso D potrebbe essere la distanza dal punto di
innesco, al crescere di D cresce il numero di Reynolds, e
quando raggiunge un certo valore il flusso cambia da laminare a
turbolento.
Succede appunto anche con il fumo di una sigaretta lasciata
ferma, cambiando scala: va su dritto per un certo tratto, poi
si mette a ondeggiare di qua e di là.
D'altronde r diminuisce con l'altezza... non so.
Qui ci vuole un fisico bombologo.
C'e' una cosa che non mi convince.
L'esplosione, propriamente detta, e' perlopiu' isotropa (non viene
privilegiata alcuna direzione) nell'emisfero in aria. Bisogna ricordare
che l'esplosione del caso specifico e' avvenuta a 600 metri dal suolo.
Eventualmente puo' mostrarsi l'onda riflessa contro il suolo.
Questo mi porta a pensare ad una geometria di tipo semisferico e non
cilindrico a colonna.
Se poi vi capita di vedere l'immagine dell'esplosione di Hiroshima si
nota alla base una nube grigiastra a forma di salsicciotto che
evidentemente e' causata da un'onda d'urto semisferica visibile ove crea
detriti e poi deformata dall'azione della gravita' sui detriti.
Il "fungo" mi pare attribuibile ai moti convettivi, in verita' molto
violenti, del fluido aria, causati dall'alto gradiente termico. Sarebbe
quindi da attribuirsi all'energia termica sviluppata e non
all'esplosione vera e propria. In altre parole, per aver potenziato il
fungo e' necessario favorire l'effetto "fornace".
il "fumo" potrebbe poi essere dovuto al differente indice di rifrazione
dell'aria ccalda rispetto a quella piu' fredda.
Interessante infine il fatto che tutte le foto di esplosione atomica,
non sono condizionate dalla presenza di vento, segno questo che
localmente, a causa dell'elevatissima temperatura della fornace, si
stabilisce una metereologia indipendente dalle condizioni esistenti.
Saluti, Dido.
PS. Nella formula del numero di Reynolds, utilizzata nel caso specifico,
la densita' dell'aria varia fortemente.