Post by MitraScusa se ritorno sull'argomento, ma mi è venuto un dubbio; anche la
cavalleria media (diciamo quella standard con lancia e spatha) si può
pensare che non usasse il galoppo pieno (proprio non riesco a pronunciare
trotto senza farmi venire in mente immagini da ippodromo, anche se penso che
fosse un trotto un pò meno formale, no?) ?
Quello della cavalleria romana è un discorso da mal di testa.
Diciamo che nell'alto impero la cavalleria media ("media" per distinguerla dai
catafratti/clibanarii e dalla cavalleria leggera, che schermagliava) aveva la
spatha ed un'arma che era adatta sia per il tiro che per la mischia, e quindi
definirei meglio come giavellotto.
Le uniche unità che avevano la lancia erano i contarii (dalla parola greca
Kontos, altri modi di definire la lancia di cavalleria intesa come arma
principalmente da mischia/solo da mischia erano Xyston o addirittura Sarissa),
di cui ve ne furono un paio d'ali solo a partire dal II sec. d.C.
Questo implicava che la stragrande maggioranza della cavalleria romana media era
capace sia di svolgere azioni di tiro, mediante una specie di caracollo (il
Rinascimento copiò a più non posso le formazioni e le tattiche classiche), che
una classica carica.
Nel primo caso certo non usava il galoppo, nel secondo avrebbe potuto usarlo, ma
ricordiamoci che in quel periodo la cavalleria media romana non aveva compiti da
shock (come gli eteroi di Alessandro Magno).
La scena d'impiego della cavalleria del gladiatore è però (staffe a parte)
abbastanza credibile, mi pare sia Tacito a fare l'esempio di cavalleria romana
mandata nei boschi a ripulirli (anche se a dir la verità in accoppiata con gli
auxilia o truppe leggere).
Nel tardo impero, specie dalla fine del IV sec. in poi le cose cambiano, alla
cavalleria media e non solo ai catafractarii-clibanarii armati di kontos, viene
assegnato anche un ruolo da shock..
Questo avviene ad es. sotto l'influsso della cavalleria Gota (Vegezio riconosce
questo stato di cose e parla anche di modifiche all'equipaggiamento, forse una
lancia più adatta al corpo a corpo)
Post by MitraSò che la cavalleria romana, aveva diversi tipi di formazione , quindi
doveva per forza manovrare a velcoità non troppo elevate per mantenerle.
Voglio dire la scena del "gladiatore" che arriva al galoppo sparato e taglia
la testa al volo , è credibile?
PS : a proposito cosa dice Keegan sulla carica degli Scott Grey?
Che non potevano mantenere una formazione a ranghi serrati (come quella del
famoso quadro) andando per un lungo periodo al galoppo sfrenato.
Penso sia un'osservazione valida per qualunque cavalleria; penso però che al
momento della carica la cavalleria romana aprisse i ranghi, rispetto a quanto si
verificava quando assumeva la formazione per il tiro.
Dopo tutto la cavalleria romana veniva addestrata su base rgolare, utilizzando
anche "sport equestri", e dai manuali è possibile desumere vari tipi di
formazione.
Questo già nell'alto Impero.
Ciao
Gianfranco