Post by BhismaAggiungo: il ripetersi di un copione già visto e risultato inefficace,
come la ritorsione mirata tramite attacco stand-off da un DDG,
basterebbe, dal punto di vista della credibilità?
Provo a definire gli scenari possibili di rappresaglia:
1) Lancio relativamente limitato di missili Cruise, magari più duro del
precedente, ma comunque mirato a distruggere uno o pochi obiettivi
siriani, indicati a torto o a ragione come quelli connessi con
l'attacco chimico di Douma.
Per questo sono sufficienti probabilmente i DDG già presenti in zona.
2) Bombardamento diffuso ed estesto ad obiettivi siriani militari,
aeroporti, centri di comando e controllo, raggruppamenti militari di
una certa importanza etc.
Se si vuole non dico inabilitare ma intaccare davvero la potenza di
combattimento di Assad, per un obiettivo del genere ci vuole almeno la
TF portaerei che si dice salpata da Norfolk
3) In realtà una sotto-opzione del 2): colpire anche gli obiettivi
Hezbollah-iraniani in Siria. Israele chiaramente non domanderebbe di
meglio, ma un intervento scoperto israeliano, in un'operazione del
genere, non lo vedo probabile: provocherebbe reazioni dure del mondo
arabo (anche se i Sauditi hanno già dichiarato di essere favorevoli a
un attacco in Siria)
4) Lo scenario più devastante di tutti: attacco diretto a obiettivi
russi in Siria. Non credo che USA abbiano intenzioni del genere, né
credo che in realtà Putin si metterebbe a lanciare missili contro le
navi americane, se non tirato per i capelli.
ma il fatto è che le più importanti difese contraeree degli obiettivi
siriani sono russe, mentre eventuali raid aerei USA sarebbero
probabilmente bersaglio di esse. Quando Trump dice che il livello di ì
tensione USA - Russia non è mai stato così alto non ha tutti i torti.
L'opzione 1 proabilmente passerebbe liscia, da un punto di vista
militare, ma sarebbe la ripetizione di un'azione che ha già dimostrato
tutta la sua inefficacia.
La 2 e la 3 sarebbero un serio monito e ripristinerebbero un'immagine
di controllo statunitense sull'area piuttosto incrinata, attenuando di
fatto la percezione di una "sconfitta" in Siria, ma introducono
possibilità rischiose di allargamento del conflitto.
Alla 4 preferisco non pensare: si entrerebbe in una fase di terza
guerra mondiale strisciante.