Discussione:
Le sacche di resistenza tedesche nei porti dell'Atlantico
(troppo vecchio per rispondere)
Silvia
2004-05-29 19:47:45 UTC
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Cari amici,

confesso di non aver mai capito fino in fondo perche' i tedeschi riuscirono
a reggere l'assedio alleato ai porti atlantici francesi di Saint-Nazaire,
Lorient e La Rochelle dal luglio 1944 sino alla fine delle ostilita' in
Europa.

Qualcuno puo' illuminarmi sulla vicenda e dire di che cosa disponevano
quelle piazzeforti? Ci furono tentativi di prenderle o furono semplicemente
sorpassate e poi lasciate li' a cuocere nel loro brodo dagli americani e poi
anche dagli stessi francesi?

Vedo che sull'argomento esiste addirittura almeno un libro francese, e
cioe':
RONDEL, Eric, *Lorient et Saint-Nazaire: Les Poches de l'Atlantique*,
Editions Club 35, 1994.


Cordialita'

Giuseppe Stilo
Pinerolo (Torino)
Jaco
2004-05-29 22:18:26 UTC
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Post by Silvia
Cari amici,
confesso di non aver mai capito fino in fondo perche' i tedeschi riuscirono
a reggere l'assedio alleato ai porti atlantici francesi di Saint-Nazaire,
Lorient e La Rochelle dal luglio 1944 sino alla fine delle ostilita' in
Europa.
[...]

Resistettero semplicemente perchè i piani per la loro presa vennero
accantonati dopo lo sfondamento in Normandia;
quando la 4° div. corazzata americana raggiunse Lorient trovò la città
fortificata e presidiata in modo tale da far ritenere una sua cattura una
faccenda lunga e non alla portata di una sola divisione. In realtà la
situazione dei porti atlantici era meno rosea di quanto prevedevano gli
alleati. Erano disponibili risorse e scorte per tenere a lungo le posizioni,
ma per Lorient i 500 cannoni che gli americani attribuivano alla difesa
erano meno di 200, oltre ad un'ottantina di pezzi anticarro di vari calibri.
La guarnigione era numerosa, oltre 25.000 uomini, ma i mezzi difettavano e
gran parte delle unità era costituita da resti di reparti distrutti nelle
settimane precedenti. Non era migliore la situazione a Saint Nazaire e La
Rochelle. Tuttavia la riduzione di queste piazzaforti, comunque dotate di
opere campali e ritenute ben munite, avrebbe richiesto l'impiego di notevoli
forze, tempo e perdite. Venne preferito il blocco e l'assedio ad oltranza,
con un numero esiguo di unità, riservando all'inseguimento e attraverso la
Francia ed il Belgio le risorse risparmiate.

Jaco
franco
2004-05-31 07:02:57 UTC
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Post by Silvia
Post by Silvia
Cari amici,
confesso di non aver mai capito fino in fondo perche' i tedeschi
riuscirono
Post by Silvia
a reggere l'assedio alleato ai porti atlantici francesi di Saint-Nazaire,
Lorient e La Rochelle dal luglio 1944 sino alla fine delle ostilita' in
Europa.
[...]
Resistettero semplicemente perchè i piani per la loro presa vennero
accantonati dopo lo sfondamento in Normandia;
quando la 4° div. corazzata americana raggiunse Lorient trovò la città
fortificata e presidiata in modo tale da far ritenere una sua cattura una
faccenda lunga e non alla portata di una sola divisione. In realtà la
Confermo. Thta l'altro quello dei porti atlantici non e' che uno dei
tanti casi legati alla fissazione di Hitler per le "citta fortezza". In
Polonia, durante l'attacco dei Russi del gennaio febbraio 1945 diverse
citta' furono dichiarate fortezze per questo (tra l'altro, cito a
memoria, Thorun Breslavia.

Franco
Koll Kurtz
2004-05-31 20:07:08 UTC
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Le "sacche atlantiche" dovevano impedire agli alleati l'ultilizzo del porti.
Problema che superarono agevolmente sbarcando il necessario direttamente
sulla spiaggia e poi con il porto prefabbricato "Mulberry".
Una US divisione tipo aveva bisogno di 1600 ton. di rifornimento
giornaliero, pari a 32 kg. pro capite per GI giornaliero.
Comunque quando decisero, presero di forza Cherbourg e St-Malo gli americani
e Le Havre gli inglesi.
Pure nel Meditterraneo i tedeschi si arroccarono a Marsiglia e Tolone, ma
furono sloggiati dalle divisiono coloniali francesi dell'Armée d'Afrique,
sbarcate con la seconda ondata sulle costa provenzale.
Lo sbarco in Provenza serviva per creare una ulteriore via di rifornimento
per il fronte occidentale del Reno.

Saluti

Koll Kurtz




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Inviato via http://arianna.libero.it/usenet/
Daniele Guastavino
2004-06-02 18:12:22 UTC
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On Mon, 31 May 2004 09:02:57 +0200, franco <***@nospam.it> wrote:
ho letto di breslavia che resistette ben oltre l'immaginabile.....e
anche delle forze tedesche isolate in Curlandia e in Prussia......ci
sono mica delle pubblicazioni in italiano
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Tanti saluti e Buone salite a Tutti

Letizia Elena e Daniele
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Avremmo potuto tediarvi con le mie sign...,ma

www.itsportmontagna.it

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